La figura del favorito regio nelle “lettere di Consiglio” e negli “Essayes” di Francis Bacon: riflessi letterari dell’ “impeachment” del Lord Chancellor
DOI:
https://doi.org/10.17811/hc.v0i11.275Palabras clave:
Inghilterra, XVII secolo, Favorito regio, Royal Bounty, Istituzioni Parlamentari, Impeachment, Francesco Bacone, duca di Buckingham, Giacomo IResumen
L’articolo si propone di studiare la ricezione teorica del fenomeno della privanza nell’Inghilterra giacobita attraverso l’analisi di alcuni scritti politici di Francesco Bacone (1561-1626), filosofo e Lord Cancelliere della monarchia inglese. Le due lettere di consiglio che Bacone scrisse, tra il 1616 e il 1619, indirizzandole a George Villiers, favorito di Giacomo I, nonché futuro Duca di Buckingham, unitamente ad alcuni saggi, presenti nell’edizione complessiva degli Essayes del 1625, contengono, infatti, una serie di interessanti annotazioni in grado di delucidare le dinamiche politiche, istituzionali e filosofiche che determinarono l’affermazione di tale fenomeno in ambito inglese.
Due sono gli elementi che l’analisi comparata degli scritti baconiani pone in luce: da un lato, una sempre maggiore consapevolezza dell’autore in relazione alle dinamiche costitutive della privanza, intese come monopolio del consiglio regio e del patronage della monarchia, dall’altro lato, il costituirsi di un giudizio negativo intorno alla figura del favorito, riconducibile in parte al personale convincimento politico dell’autore, in parte alle vicende biografiche che coinvolsero il Lord Cancelliere, a partire dal 1621. La parte conclusiva dell’articolo si propone, infatti, di ricostruire in maniera sintetica le vicende e i retroscena dell’impeachement parlamentare che nel 1621 determinò la fine della carriera politica e cortigiana del filosofo.
Fecha de envío: 23/01/2010
Fecha de admisión: 07/03/2010Descargas
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